Migliore spettacolo, migliore scenografia e miglior direttore: sono ben 3 i Premi Abbiati -l'ambìto riconoscimento assegnato ogni anno dall'Associazione Nazionale dei Critici Musicali- assegnati a Firenze e al Maggio Musicale Fiorentino. "Lady Macbeth del distretto di Mzensk", che inaugurò l'anno scorso il 61° "Maggio" per la direzione di Semyon Bychkov, la regia di Lev Dodin, le scene di David Borovski e l'interpretazione di Karen Huffstodt, é stato giudicato "migliore spettacolo della Stagione 1997/98"; lo stesso team -Bychkov, Dodin e Borovski- é atteso ora a Firenze per l'imminente inaugurazione della 62^ edizione del Festival con "La Dama di picche" di Cajkovskij, in scena a partire dal 15 aprile e coprodotta con la Nederlandse Opera di Amsterdam e l'Opera di Parigi.
A Margherita Palli é andato il riconoscimento quale migliore ideazione scenografica per lo straordinario "Orfeo" monteverdiano che, nella produzione del Teatro Comunale di Firenze e con la regia di Ronconi, inaugurò nel marzo '98 le celebrazioni per il Quarto Centenario della nascita del melodramma e segnò la riapertura del Teatro Goldoni ; e Carlomaria Giulini, per la sua interpretazione della Seconda Sinfonia di Brahms con l'Orchestra del Maggio Musicale, é stato indicato quale miglior direttore della Stagione.
"Tre riconoscimenti che premiano Firenze e le scelte del suo Teatro, particolarmente significativi e gratificanti nel difficile momento attraversato dalle Fondazioni liriche, impegnate non solo a incentivare la partecipazione privata ma anche a mantenere alto il livello qualitativo delle esecuzioni e delle proposte teatrali e musicali, pericolosamente minacciato dall'incertezza sui criteri di assegnazione dei fondi" ha commentato il Sovrintendente Francesco Ernani, ringraziando l'Associazione dei Critici italiani.
Il Teatro fiorentino aveva già in passato collezionato altri Premi Abbiati: migliori spettacoli erano stati giudicati la "Jenufa" e "Fierrabras", entrambi diretti da Bychkov, mentre Ezio Frigerio, Graham Vick, Bob Wilson e Zubin Mehta avevano visto assegnare loro il premio quali migliori scenografi, registi e direttore d'orchestra sempre per produzioni del Maggio Musicale.