Elio Gabbuggiani, esponente storico del Partito comunista italiano, si è spento oggi pomeriggio. Era nato a San Piero a Sieve il 17 giugno del 1925. Fu Sindaco di Firenze dal 26 luglio 1975 al 3 settembre 1980 e rieletto rimase in carica fino al 14 marzo 1983. Precedentemente aveva ricoperto la carica di Presidente della Provincia di Firenze ed era stato il primo Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. I funerali di Elio Gabbuggiani si svolgeranno in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, venerdì, alle ore 15.00.
La salma di Gabbuggiani sarà portata nel Salone alle ore 9.00 di venerdì. "Mi ha colpito profondamente la notizia della scomparsa del carissimo Elio -scrive il presidente della Giunta regionale, Vannino Chiti ai familiari dell'ex sindaco di Firenze- e desidero esprimervi i sentimenti della mia piu' sincera partecipazione al vostro dolore, unendomi al cordoglio di quanti, come me, hanno condiviso con lui un lungo periodo di militanza ed attivita' politica e hanno potuto conoscere e apprezzare le sue non comuni qualita' personali e umane". "Gabbuggiani - cosi' prosegue Chiti - era una persona sensibile, generosa, che aveva un profondo rispetto per gli altri e un alto senso del dovere e delle istituzioni.
E' stato un protagonista di primo piano della vita politica
e civile di Firenze e della Toscana, alla cui crescita ha dato un grande
contributo, con un appassionato impegno al servizio delle istituzioni, come
presidente della provincia di Firenze, presidente del consiglio regionale
nel periodo costituente delle Regioni, sindaco fra i piu' amati della citta' e
parlamentare".
Chiti ricorda anche i meriti che Gabbuggiani ha avuto nella sua attivita'
politica e istituzionale "caratterizzata da una grande apertura, che si
proietto' anche a livello internazionale nella fase di contrapposizione fra i
blocchi con l'attenzione allo sviluppo della democrazia nei paesi dell'Est".
"La sua figura - cosi' conclude il presidente della Regione Toscana -
restera' a lungo nella memoria della comunita' toscana".
"E' stato sicuramente una figura di grande rilevanza nella storia politica di Firenze e della sua Provincia -commenta Michele Gesualdi, Presidente della Provincia di Firenze- Uomo del popolo, aveva una grande percezione dei problemi delle persone e delle loro domande, alle quali ha cercato di rispondere nella sua vita di uomo politico.
Davvero possiamo dire che con Gabbuggiani se ne va via un pezzo di storia di Firenze". "Era un uomo di sicura convinzione democratica -dice Eugenio Scalise, Presidente del consiglio provinciale, a nome del consiglio-Ha speso l'intera vita per l'affermazione degli ideali di pace, solidarietà e libertà. Stimato amministratore regionale, provinciale e comunale ha segnato la vita delle nostre istituzioni locali. L'impegno e la dedizione allo sviluppo delle comunità amministrate, sono per tutti noi esempio e suscitano ammirazione e stima, la sua attività politica a livello locale e nazionale, pur nella chiara appartenenza al suo partito, si è sempre distinta per i tratti di equilibrio e di rispetto per le idee degli altri: la scomparsa di Elio Gabbuggiani è una grave perdita per l'antifascismo militante e per tutti i democratici italiani".
Il consiglio provinciale commemorerà lunedì pomeriggio Elio Gabbuggiani, con una introduzione del vicepresidente della Provincia Riccardo Conti. Telegrammi alla famiglia Gabbuggiani sono stati inviati dal Presidente della giunta provinciale Michele Gesualdi, dal Presidente del consiglio provinciale Eugenio Scalise, dal vicepresidente della giunta Riccardo Conti e dal capogruppo dei Ds Luigi Nigi.