Primo in Italia, il Comune di Firenze, ha convocato ieri mattina, in Palazzo Vecchio, i rappresentanti dei sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet, Uniat, Ania, Unione Inquilini, Conia) e i rappresentanti della proprietà edilizia (Confedilizia, Uppi, Appc, Asppi, Unioncasa, Confappi, Anpe) per la definizione della convenzione locale prevista dalla nuova legge sugli affitti.
Nell'incontro di ieri è stato deciso di istituire un "tavolo di concertazione", per definire, nei tempi più rapidi possibili, i canoni di locazione nella contrattazione territoriale, e tre contratti "tipo": il cosiddetto canale concordato (che ha una durata minima di tre anni), quello per gli usi transitori (da un minimo di un mese a un massimo di 18 mesi) e quello per gli studenti universitari fuori sede (da sei mesi a tre anni).
"Vorrei sottolineare -ha detto l'Assessore alla Casa Alberto Tirelli- la funzione propositiva dell'Amministrazione comunale per rendere appetibile l'utilizzazione dei contratti previsti dalla nuova legge per combattere il fenomeno del mercato nero degli affitti e ridare credibilità ad un mercato che vede ancora troppi appartamenti sfitti".
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 07:34