E' per ora "Tristan und Isolde" di Wagner, con 72 biglietti: lo chiedono dall'Alabama alla Finlandia, dall'Australia alla Città del Vaticano, e non c'é da stupirsi, é diretto da Mehta, e il nuovo allestimento é coprodotto con Salisburgo, due garanzie assolute di alta qualità. Ma altre decine di appassionati di tutta Italia e da tutto il mondo si sono in questo modo già assicurati la presenza anche alle altre opere in cartellone, dal "Ritorno di Ulisse in patria" di Monteverdi con la regia di Ronconi al "Pelleas et Melisande" diretto per la prima volta da Sinopoli con protagonista la superstar del belcanto Cecilia Bartoli, alla danza - dal Tokyo Ballet a "Teorema" di Bombana da Pasolini -, e ai grandi concerti di Ashkenazy, Sawallisch, Bychkov e Pollini.
Le città italiane in testa come numero di richieste sono Firenze (28), Milano (9), Bologna (7) e Venezia (6); all'estero, 62 biglietti sono stati venduti negli Stati Uniti, 9 in Australia, 7 in Giappone, 4 in Svizzera, 2 in Finlandia, 2 in Sud Africa e nello Stato del Vaticano. Il nuovo servizio di Biglietteria on line é reso possibile dallo stesso team che ha realizzato lo sbarco on line del tempio della musica, il Teatro alla Scala di Milano, a cui ora si affianca, primo fra i Festivals musicali italiani, proprio il Maggio Musicale Fiorentino e il suo Teatro: dopo il "Maggio", infatti, tutti gli spettacoli anche delle normali Stagioni liriche, sinfoniche e di balletto saranno "acquistabili" via Internet.
Cambiano i tempi, cambiano anche i modi di frequentare i teatri; e Biglietteria on line dà veramente agli spettatori di tutto il pianeta la possibilità, "democratica" e senza fusi orari, di accedere all'opera, dalla platea alla galleria. Restano in vigore naturalmente anche i sistemi tradizionali di Biglietteria -apertura a orario continuato dalle 10 alle 16.30 dal martedì al venerdì, sabato 9 - 13; prenotazioni telefoniche allo 055 / 213535 - 211158, via fax allo 055 / 2779410, e postali -, oltre alla posta elettronica (tickets@maggiofiorentino.com) per dialogare con lo sportello; ma, dalla città che quattrocento anni fa ha dato i natali al melodramma, dalla città dell'arte per eccellenza e in occasione dell'ultima edizione del Maggio Musicale del secolo, da oggi parte anche un modello di accesso al Teatro del Terzo Millennio.