Non lascia l’attività agonistica, anzi la sua forma è perfetta, e potrebbe anche essere presente ai campionati mondiali di Tianjin in Cina, in programma dal 9 al 16 del prossimo ottobre. Stiamo parlando di Yuri Chechi campione mondiale di ginnastica artistica, pluridecorato con sei titoli italiani assoluto, medaglia d’oro agli anelli ai giochi olimpici di Atlanta nel 1996, medaglia d’oro agli anelli nei campionati mondiali del 1993-‘94-‘95-‘96-’97, medaglia di bronzo agli anelli ai Mondiali del 1989 e del ’91, medaglia d’oro agli anelli agli Europei del 1990-‘92-‘94-’96, medaglia di bronzo nel concorso generale agli Europei del 1990 e al corpo libero agli Europei del 1992.
Queste le sue conquiste più importanti ma non bisogna dimenticare che l’eccezionale atleta di Prato ha ottenuto anche altre prestigiose affermazioni alle Universiadi, nella Coppa del Mondo, nella Coppa Europa e ai Giochi del Mediteraaneo. Pertanto Yuri Chechi potrebbe, sportivamente parlando, andare in pensione, invece alle soglie dei suoi 30 anni, li compirà proprio l’11 ottobre( è nato nel 1969) durante la programmazione del torneo intercontinentale, continua ad allenarsi e forse sarà ancora uno dei protagonisti dei Mondiali e addirittura delle Olimpiadi del 2000 in programma in Australia nella città di Sydney. " Mi alleno con convinzione e per quest’anno continuerò così.
Mi sento bene e se mi renderò conto di essere al top parteciperò ai prossimi mondiali. L’unica cosa che potrebbe in un certo senso preoccuparmi, bloccarmi, è la mancanza di stimoli, una certa rilassatezza, un appagamento, dovuto ai tanti successi. Comunque - prosegue il ginnasta toscano - una cosa è certa, non parteciperò per perdere le medaglie, dunque se penso di essere ai livelli dei primi gareggerò sennò lascerò. Farò dei test e se dovessero essere positivi, come credo, dirò si ai Mondiali, e questo potrebbe anche portare un certo discorso positivo nei riguardi degli appuntamenti del 2000, ovvero delle Olimpiadi".
Yuri Chechi conclude l’intervista con questa dichiarazione: " La ginnastica artistica per me è uno sport bellissimo, mi sento davvero fortunato a svolgere un’attività che impegna molto del mio tempo dandomi un piacere incredibile. Ho realizzato il mio sogno da bambino, se mi avessero detto che a 29 anni mi avrebbero conosciuto in tutto il mondo per le mie gesta sportive non ci avrei davvero creduto".