Il programma 1999, che prevede la partecipazione gratuita a tutte le iniziative si articola in:
Diladdarno Artigianato, mostra mercato dell'artigianato tradizionale-artistico di Firenze e provincia, con un'ovvia centralità riservata a quello dell'Oltrarno. Sede dell'iniziativa, che si svolge dal 24 al 28 Marzo, è il bellissimo complesso de "La Limonaia" di Piazza del Carmine. Una serie di "palcoscenici" realizzati in alcuni tra i luoghi di maggior pregio dell'Oltrarno (come la sala Ottagonale e la Sala del Cenacolo del Chiostro della Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Carlo dei Barnabiti) sui quali, sempre dal 24 al 28 marzo, verranno presentati, con allestimenti di indubbia suggestione, i migliori prodotti di alcuni dei settori artigiani più radicati nella realtà fiorentina.
I mercatini nella storica piazza di Santo Spirito che dell'incontrarsi e del commerciare è sinonimo, per questa parte di Firenze, domenica 14 e 21 marzo verrà animata da due mercati 'a tema': il primo con oggetti d'artigianato ed il secondo con prodotti eco-biologici ('La Fierucolina), ormai celebri in città e meta di appassionati provenienti da tutte le regioni d'Italia.
La zona di Porta S. Frediano (Viale Ariosto e di Via Pisana) ospita domenica 28 marzo il caratteristico 'Mercato de' Rifiniti', una sorta di Portobello Road italiana, dove è possibile trovare ogni sorta di chincaglierie.
Una serie di visite guidate di alcune strade e zone d'Oltrarno alla scoperta del fascino particolare delle botteghe artigiane e degli studi d'arte e di pittura più suggestivi, moltiplicatisi nel corso degli ultimi anni. Artigiani e artisti accoglieranno un numero limitato di visitatori e faranno da singolari "guide" ai segreti dei loro laboratori.
Quasi ogni giorno, durante tutta la durata della manifestazione, verranno aperti al pubblico i luoghi di importanza storico-artistica meno conosciuti d'Oltrarno.
Le visite, guidate e gratuite, vengono effettuate su prenotazione.
Per la prima volta, in cinque anni della sua storia, Diladdarno inaugura, in collaborazione con il Florence Dance Festival, il programma delle sue manifestazioni con un grande evento spettacolare: "Un mazzo di rose. Trasparenze e Forme". Questo progetto vede la partecipazione diretta di: Mario Luzi, uno dei nostri più grandi poeti a livello mondiale, nella veste di autore e voce recitante; di Giancarlo Cardini, maestro dell'avanguardia musicale italiana, come autore delle musiche al piano; di Keith Ferrone per le coreografie e di Sylvia B.
Teri per la scenografia.
L'eclettico artista fiorentino Mario Mariotti, prematuramente scomparso, è l'ideatore del logo della manifestazione. Diladdarno quest'anno lo ricorda nell'anniversario della sua morte, il 29 marzo, nella 'sua' Piazza della Passera, con una partita alla sua "Dama di Bacco", un'originale ricostruzione da un disegno di Leonardo da Vinci di una dama con struttura in legno e specchi, dove al posto delle pedine vengono posizionati bicchieri di vino bianco e nero. Partecipano alla partita in piazza gli amici del quartiere e tutti quelli che vorranno cimentarsi in questa singolare competizione.
L'organizzazione dell'evento è curata dalla figlia di Mario, Francesca.
Una serie di concerti di musica da camera che, per tutto l'arco della manifestazione, permetteranno di vivere l'Oltrarno nella suggestione delle sue serate. Scenario delle esibizioni, la Chiesa del Cestello e, a due passi da questa, uno dei gioielli dimenticati del quartiere: la Chiesa di Santa Monaca.
Una serie di eventi coreutici, organizzati in collaborazione con l'Associazione Culturale Florence Dance Center, una delle strutture all'avanguardia nel campo della sperimentazione artistica in città e che proprio nell'Oltrarno vede la propria sede.