Il piano regionale di dimensionamento e' stato approvato dalla Giunta regionale sulla base delle proposte delle conferenze provinciali (561 le scuole che dovrebbero sopravvivere) ed è approdato al Consiglio regionale che lo dovra' esaminare nelle prossime sedute. Non tutte le scuole, possono trasformarsi in istituzioni autonome. Le indicazioni del Ministero della Pubblica istruzione prevedono infatti che, per acquisire personalita' giuridica, gli istituti debbano avere una popolazione scolastica compresa fra i 500 e i 900 alunni, con possibilita' di scendere a 300 in casi particolari. Il lavoro delle conferenze provinciali è stato quello di trovare le dimensioni ideali unificando, ove necessario, due o più scuole. La Giunta intende "rispettare al massimo le indicazioni date a livello locale". Delle 561 istituzioni la cui creazione e' stata proposta, 29 sono state rinviate a una successiva decisione, in attesa che il piano divenga operativo.
Decine di istituzioni scolastiche devono scomparire
