Sono previsti da una proposta di legge approvata dalla giunta regionale, e ora all'esame del Consiglio, che si pone l'obiettivo di fornire nuove risorse al settore garantite da Fidi Toscana. In pratica saranno attivati due fondi speciali per trasformare i debiti a breve contratti dalle compagnie verso le banche in passivita' a media scadenza, e consentire anticipazioni bancarie per l'allestimento e la produzione di nuovi spettacoli. Per quanto riguarda il primo dei due fondi, Fidi Toscana avra' a disposizione per garantire il consolidamento dei debiti alle compagnie una somma pari a 3 miliardi e 185 milioni.
I debiti a breve contratti con le banche, per importi fino a 400 milioni, potranno essere "diluiti" in un periodo piu' lungo, fino ad un massimo di sette anni. Il tasso d'interesse non dovra' essere superiore al prime rate Abi. Per il secondo fondo, destinato a dare impulso alla produzione e all'allestimento di nuovi spettacoli, Fidi Toscana avra' a disposizione 900 milioni per garantire anticipazioni bancarie da assegnare alle compagnie o agli operatori (enti, fondazioni, associazioni ecc.) di durata non superiore a 18 mesi, per un massimo di 200 milioni, ad un tasso contenuto ("ribor" a sei mesi + 1,75%).
Il meccanismo sara' reso operativo mediante convenzioni fra la stessa Fidi e il sistema bancario. Per l'assesore alla cultura Franco Cazzola e'da sottolineare l'importanza degli strumenti che la nuova legge mettera' a disposizione delle compagnie. "Consente di intervenire - spiega Cazzola - su due fronti altrettanto delicati, alleggerendo le posizioni debitorie che in alcuni casi sono davvero pesanti e mettendo a disposizione delle somme che possono rivelarsi preziose in attesa che giungano alle compagnie (o alle fondazioni, associazioni enti ecc.) i contributi statali e le altre entrate derivanti da sponsorizzazioni e dalla vendita dei biglietti".