Li avrà a disposizione la Regione Toscana per la messa in sicurezza del bacino dell'Arno e per attuare il piano di programmazione sanitaria, oltre alla difesa del suolo. E' il frutto di un accordo di programma, che la Regione siglera' con il governo, il prossimo 3 marzo a Roma, sulla base di una scala di priorita' che per la prima volta sono state indicate dall'ente regionale. La Toscana, assieme alla Lombardia, all' Umbria ed alla Sardegna fa parte del primo gruppo di Regioni che sigleranno l' intesa istituzionale. Cinque le priorita' indicate dalla Toscana. La prima fetta, quella del prossimo marzo e da definire entro maggio, riguarda appunto la difesa del suolo alla quale saranno destinati 349 mld, la sanita' (901 mld), le azioni di sviluppo locali (308 mld). In una seconda fase, da definire entro ottobre, verranno fissati con il governo gli stanziamenti da destinare alle altre due priorita' individuate dalla Regione: i trasporti ed i beni culturali.
1.500 miliardi per azioni di sviluppo locale
