Bychkov dirige al Maggio un concerto monografico dedicato all'autore russo; solista il violoncellista Lynn Harrell.
Dal musical su " Quelli che il calcio" al kolossal cinematografico dedicato all'eroe popolare Sten'ka Razin, passando per l'enigmatico Secondo Concerto per violoncello: sono le tre differenti facce di Dmitrij Sostakovic, l'eclettico compositore russo vissuto sotto la dittatura staliniana e tuttavia capace di esprimere la sua libertà di pensiero attraverso tutte le forme e i generi musicali.
Così, se nel balletto "L'Età Dell'Oro" , incentrato sul prototipo atletico dell'uomo comunista vincente sugli avversari capitalisti (il soggetto coreografico consiste nella vittoriosa trasferta di una squadra di calcio sovietica in occasione dell'Esposizione Universale e sul suo trionfo nonostante perfidi trabocchetti fra cui scandali a sfondo sessuale), Sostakovic (tifosissimo della Dinamo e dello Zenith) usa tutti i riferimenti al jazz, al fox-trot, alle musiche "americaneggianti" per una serie di numeri musicali, da cui é tratta la Suite da concerto, che dovevano essere didascalici e che oggi richiamano la comicità di un Rossini dissonante, il Secondo Concerto per violoncello e orchestra scritto nel 1966 ad oltre 35 anni di distanza e di vita dal balletto mostra al contrario uno Sostakovic ombroso e quasi ambiguo, che riduce la figura del solista ad un "concertante" discorsivo e privo di protagonismi eclatanti.
Ma sembra invece la colonna sonora di un film kolossal "L'esecuzione di Sten'ka Razin", grandioso poema sinfonico su versi del poeta russo Evgenij Evtusenko e sulla figura dell'omonimo eroe contadino della Russia seicentesca, simbolo delle lotte degli oppressi contro gli zar che non possono mai essere "buoni", con tinte improntate a Musorgskij di russa terribilità, grande effetto spettacolare e folcloristico sound barbarico. Semyon Bychkov, il direttore russo che proprio in questo repertorio ha dato prove smaglianti e magnifiche ( basti pensare all'acclamata "Lady Macbeth" dello scorso Maggio Musicale) torna per questo programma monografico venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 febbraio al Teatro Comunale di Firenze alla testa dell'Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino; ed insieme a lui protagonisti della serata saranno il violoncellista americano Lynn Harrell, uno dei più applauditi solisti del panorama internazionale, camerista in formazioni con Perlman e Ashkenazy, che con uno dei suoi due preziosissimi strumenti storici (un Dupré Stradivarius del 1673 e un Montagnana del 1720) interpreterà il Concerto per violoncello già dedicato al grande Rostropovich e da lui eseguito per la prima volta nel giorno del suo sessantesimo compleanno, e il basso israeliano Gidon Saks, voce dei versi di Evtusenko per il poema di "Sten'ka Razin".