Si è conclusa sabato la XII Edizione del Premio Letterario Chianti. Nella sala del Palazzo della Torre a Greve in Chianti è stato premiato quale vincitore Enzo Lauretta con il romanzo "L'amore truccato" edito da Costa e Nolan. Lo scrittore siciliano, studioso di Pirandello, è riuscito a spuntarla per un voto sul vincitore del Premio Campiello 1998 De Marchi con "Il talento" edito da Feltrinelli. I cinque finalisti (fra cui anche Bettini, Rugarli e Pinelli) si sono complimentati con il prof. Luti, presidente della giuria tecnica, per l'originalità della formula del Premio Letterario Chianti, che vede una giuria popolare di 90 persone, provenienti da Greve, Tavarnelle, Sancasciano, Radda e Castellina, incontrare i cinque finalisti scelti da una giuria tecnica e dialogare con loro sui libri letti.
Per il prossimo anno è previsto un allargamento della giuria popolare alle persone di altri Comuni e una pubblicizzazione maggiore del Premio che gli dia una collocazione di un certo rilevo nel panorama nazionale dei premi letterari.