In provincia di Firenze i privati hanno comprato 45 beni, per 17 miliardi e 370 milioni. In questi 17 miliardi è inserito anche il Golf dell'Ugolino. "Sono soddisfatto che un patrimonio così importante, al quale la Regione ha dedicato tante cure, finisca nelle mani dei soci e degli sportivi -ha sottolineato Enrico Bosi (An), presidente della commissione regionale di controllo- e si sia riusciti a evitare l'acquisto da parte di gruppi o persone che avrebbero potuto snaturare una istituzione tanto cara ai fiorentini".
In altre province i privati hanno comprato 29 beni per due miliardi e 800 milioni. In totale: 74 beni, per 20 miliardi di lire. La seconda fase, caratterizzata dalle aste e accompagnata da una campagna pubblicitaria a tappeto, ha visto il Comune di Firenze comprare dalla Regione 69 appartamenti, per sette miliardi e 500 milioni. I Comuni di Pisa e Cavriglia hanno invece rispettivamente fatto acquisti per 491 milioni il primo e per 647 milioni il secondo. In un anno, il valore complessivo delle aste, compresi i terreni ed i beni adibiti a civile abitazione o ad uso diverso, è quantificabile, in totale, in 45 miliardi e 545 milioni.
La terza fase riguarderà i beni con valore superiore ai 500 milioni, con prelazioni e notifiche previste entro febbraio. Una volta conclusa questa partita, tutti i beni non prelazionati e non comprati in precedenza, saranno inseriti in un'asta conclusiva. Al 31 dicembre nelle casse della Regione sono stati versati oltre 8 miliardi di lire, senza contare le cifre derivanti da tutti i contratti definitivi, già stipulati.