La regionalizzazione del bollo interessa in Toscana 2 milioni e 700 mila veicoli circolanti e farà affluire alle casse della Regione un gettito di 575 miliardi, pari al 5,7% delle entrate complessive effettive. Fin dal 1 febbraio sarà possibile effettuare i pagamenti ai tradizionali uffici dell'Aci e delle Poste. Ma a questi si affiancheranno anche i tabaccai che hanno aderito alla convenzione di servizio e con ogni probabilità le banche tesoriere della Regione (Monte dei paschi di Siena, Banca Toscana, Cassa di risparmio di Firenze, Banca nazionale del lavoro, Casse di risparmio di Pisa, Lucca, Pistoia e Pescia, San Miniato).
Chi opterà per il pagamento all'Aci e nelle tabaccherie potrà utilizzare il sistema telematico. Basterà fornire il numero di targa dell'autovettura o del motociclo e si saprà automaticamente quanto pagare. Agli uffici postali e agli sportelli bancari si dovrà invece compilare il tradizionale modello di conto corrente, indicando l'entità della tassa dovuta in base ai cavalli fiscali del mezzo. Il costo del servizio sarà a totale carico della Regione (e quindi gratuito per l'utente) all'Aci, a carico del contribuente presso gli altri punti di esazione.
L'esenzione dal pagamento della tassa per le autovetture dei disabili sarà ancora per un anno sottoposta al controllo degli uffici delle imposte dipendenti dal ministero delle finanze. Il servizio dall'anno prossimo dovrebbe passare al concessionario che risulterà vincitore della gara europea per la gestione della tassa regionale. Numero verde: 167/040130.