L'Unità ha deciso di chiudere le cronache locali della Toscana e dell'Emilia Romagna e di licenziare intronco 80 dipendenti (55 giornalisti e 25 poligrafici). La decisione è stata presa dal consiglio diamministrazione (di cui fa parte il tesoriere dei Ds) dell'Unità nel pomeriggio del 13 gennaio. Illicenziamento scatta da domani. È la prima volta, nella storia dell'editoria italiana, che un editore assumeuna decisione di questo genere, rompendo un accordo sindacale, firmato con il Ministero del lavoro (loscorso anno), e licenziando in tronco un terzo dei suoi dipendenti.
La chiusura delle cronache dell'EmiliaRomagna e della Toscana colpisce al cuore il bacino di lettori dell'Unità. Tutti i giornalisti e i poligraficidell'Unità sono attualmente in sciopero per tre giorni. Le redazioni di Firenze e Bologna sono in assembleapermanente. Una delegazione della CGIL di Firenze , con la presenza da Riccardo Nencini, segretariogenerale della CDLM di Firenze e da Alessio Gramolati, segretario della FIOM-CGIL di Firenze, si èrecata questa mattina alla redazione. La Camera del Lavoro si è impegnata a sostenere tutte le iniziativeatte ad evitare la perdita di un'importante strumento di comunicazione attento alle vicende del lavoro edell'economia.