Il Consiglio regionale ha approvato un finanziamento complessivo di 100 milioni di lire. La federazione speleologica toscana riceverà 43 milioni per la pubblicazione di una rivista, l'organizzazione di uno stage nazionale di geologia per speleologi, l'aggiornamento del catasto delle grotte toscane, ricerche idrogeologiche e censimento cavità a rischio ambientale. Altri 43 milioni sono destinati ai vari gruppi speleologici (Archeologico Apuano, 4; Fiorentino, 13; Lucchese, 4; Archeologico Livornese, 7; Calenzano, 2; Cai Pisa, 4; Pistoiese, 5; Archeologico Versiliese, 3; Speleo Club Firenze, 1). I Comuni potranno contare su 11 milioni (Castell'Azzara, 4; Cetona, 3; Massa Marittima, 2; Siena, 2). Il Wwf, infine, 3 milioni. I consiglieri Giuseppe Del Carlo (Ccd) e Mario Baglini hanno dichiarato il voto di astensione, rispettivamente, del Polo di centro-destra e del PdCI.
Piano per la tutela e la valorizzazione del patrimonio speleologico
