"Ci sembra che l'ennesima scelta che riguarda l'impianto di compostaggio nel Comune di San Casciano, sia ancora piena di contraddizioni e di problemi -dichiara la Portavoce dei Verdi di San Casciano, Mariagrazia De Cola, dopo il sopralluogo effettuato ieri dalla Commissione Ambiente della Provincia al sito in località Le Lame previsto per la localizzazione di un impianto di compostaggio- Fermo restando il legittimo e motivato risentimento e contestazione della popolazione del borgo de Le Lame, dal sopralluogo emergono numerosi punti di crisi relativi alla conformità del sito, rispetto alle vigenti normative.
Anche prescindendo dall'impatto ambientale che l'impianto avrebbe in un'area che attende più iniziative di recupero ambientale che nuovi insediamenti industriali, e che collocano la località de Le Lame sullo stesso piano delle precedenti previsioni del Bargino, Cerbaia e Virginio, e che per tali motivi peraltro non furono attivate, le principali questioni che non trovano una soddisfacente risposta sono: la distanza fra il borgo de Le Lame ed il previsto impianto; le condizioni geologiche e di instabilità franosa del luogo; le probabili modificazioni della falda e degli aspetti idrogeologici dell'area.
Soprattutto ancora una volta non si è ben capito come mai l'Amministrazione Comunale di San Casciano non abbia (come sollecitato più volta dai verdi e da altre forze politiche) voluto optare, per la collocazione del pur utile e necessario impianto di compostaggio, in un'area industriale".