"Con un tempismo davvero invidiabile la Regione Toscana si allinea alle scelte del governo e stanzia tre miliardi per il diritto allo studio per gli alunni delle scuole materne private presenti soltanto i rappresentanti della maggioranza (Cioni e Pecini, Ds; Casciulli, Sdi) e io stesso che, pero', non ho partecipato al voto. La ripartizione dei fondi da destinare alle scuole materne, pubbliche e private, è inversamente proporzionale alla loro presenza sul territorio: 3 miliardi alle private contro i 2 alle scuole materne comunali.
Il tentativo, operato a livello nazionale, di aggirare il dettato costituzionale, destinando i fondi alle famiglie anziché alle scuole e quindi operando un intervento individuale e non più collettivo fa compiere un passo indietro di decine di anni, tornando a quella forma di assistenzialismo ad personam tipico della vecchia DC che la Regione Toscana, nella sua tradizione laica, aveva finora vittoriosamente combattuto" commenta così il consigliere regionale di Rifondazione Pucci la decisione, presa ieri dall'apposita commissione regionale.