I cambiamenti di Firenze negli ultimi 200 anni sono ripercorribili attraverso il materiale archivistico esposto nella mostra documentaria "I disegni dell'Archivio Storico Comunale di Firenze. Territorio, città e architettura tra Ottocento e Novecento", che si aprirà il 17 dicembre a Palazzo Bastogi, sede dell'Archivio Storico del Comune, in via dell'Oriuolo 33. Esponendo alcuni tra i progetti più significativi del Fondo Disegni, si intende offrire una panoramica dei maggiori interventi urbanistici e architettonici che, tra Ottocento e Novecento, hanno trasformato radicalmente la città.
Dal Piano Regolatore di Giuseppe Poggi al "risanamento" dell'antico centro cittadino; dalla nascita delle grandi periferie oltre i viali, al "risanamento" del quartiere di S. Croce; dallo stadio di Pier Luigi Nervi, fino alla ricostruzione post-bellica delle zone intorno al Ponte Vecchio. Accanto alla "città realizzata", la "città desiderata": sono infatti esposti alcuni progetti non attuati come i Lazzaretti per le malattie infettive, le proposte per la Città della Musica, i piani urbanistici per i quartieri di S.
Frediano e di S. Croce. La mostra documenta anche un progetto di schedatura informatica. Con i 30 mila disegni catalogati in un cd sarà consentita la consultazione rapida dei documenti.