Nei quartieri e nei comuni fiorentini saranno aperti sportelli del collocamento. In base all'intesa siglata stamani in palazzo Medici Riccardi, i 29 comuni dell'area metteranno a disposizione le sedi, mentre la Provincia si occuperà del personale (circa 80 addetti) e delle dotazioni degli uffici. I servizi per l'impiego dovrebbero passare formalmente alla Provincia dal 1 gennaio 1999, anche se le Regioni chiederanno nei prossimi giorni al Governo uno slittamento al 1 giugno. Il Centro provinciale per l'impiego avrà sede in via Cavour, con uffici decentrati ad Empoli, in Chianti, nel Valdarno, nel Mugello, a Scandicci e Sesto Fiorentino.
Coordinerà l'attività una commissione composta da rappresentanti istituzionali, sindacali e dei datori di lavoro, tra cui il Presidente della Provincia e il Sindaco di Firenze. La Camera del Lavoro di Firenze denuncia tuttavia una scarsa informazione. "I 37 mila iscritti alle liste di collocamento -afferma il segretario Riccardo Nencini- devono sapere dove dovranno rivolgersi dal 1 gennaio".