La questione dell'accorpamento del Liceo "Dante" con il "Galileo" è giunta ieri nell'aula del Consiglio provinciale. Il dibattito alla presenza di una delegazione del "Dante" ha ruotato intorno a 4 ordini del giorno. Il primo, che ha originato la discussione, era quello del Consigliere di A.N. Enrico Nistri, per invitare l'assessore Certosi "a esperire tutti i tentativi possibili per impedire il malaugurato accorpamento al Galileo. Un secondo documento, presentato dai capigruppo di CCD, Alessandro Corsinovi, e F.I., Carlo Bevilacqua, per sostenere la necessità di costituire una commissione tecnica per studiare proposte alternative da approvare in una conferenza a livello cittadino e poi anche provinciale.
Un terzo ordine del giorno, a firma dei consiglieri del PDS Sandra Pacini, Grazia Turchi e Pietro Zecca, affermava decisamente che "l'azione dell'Assessorato alla pubblica istruzione si è dimostrata fino a qui efficace, trasparente, basata su regole certe nel rispetto dei parametri fissati dalla legge ma anche sensibile a cogliere le diverse situazioni presenti sul territorio". Infine il rappresentante dei Verdi, Alberto Di Cintio, si è espresso a favore della conferma della presenza del liceo Dante.
A conclusione del dibattito, l'ordine del giorno del Pds è stato approvato con i voti favorevoli dei gruppi della maggioranza e quelli contrari del Polo. Respinti gli ordini del giorno di Nistri, di Corsinovi e Bevilacqua, e di Di Cintio, che hanno tutti registrato i voti favorevoli dei gruppi del Polo e dei Verdi, l'astensione dei Popolari e il voto contrario del Pds.