Il Comune di Firenze ha ottenuto nei giorni scorsi l'approvazione del finanziamento di alcuni suoi progetti dalla Commissione Europea. Si tratta di progetti di cooperazione con altre Amministrazioni locali europee per la realizzazione di attività di costruzione. 12 sono i progetti selezionati tra oltre 100 candidature presentate. Tra di essi il Progetto per interventi di recupero su immobili storici dell'edilizia carceraria ottocentesca, l'istituzione di un sito Internet sui temi urbani, nell'ambito dello "Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo" e dell'Agenda 2000.
Il progetto è stato elaborato sulla base di un'analisi storica della situazione degli edifici penitenziari europei, delle loro vicende socio culturali e della legislazione penale in Europa. I nuclei storici della maggioranza dei complessi penitenziari sono costituiti da strutture conventuali o palazzi vescovili oppure ex-fortezze militari scelte per la loro configurazione architettonica. Durante l'Ottocento le prigioni europee furono ampliate e rinnovate sulla base dei nuovi criteri della legislazione penitenziaria, infatti l'architettura ottocentesca delle prigioni rispecchia in modo evidente le diverse teorie penali del diciannovesimo secolo.
Attualmente in Europa la maggior parte di questi edifici ottocenteschi, in condizioni per lo più di abbandono, occupa spazi di vitale importanza, all'interno dei centri storici delle città, che risultano spesso inutilizzati o sottoutilizzati.