E' l'obiettivo del progetto "Centri di ascolto, orientamento e servizi alla persona", finanziato in sede UE e presentato stamani dall'Assessore provinciale alle Politiche sociali Vittorio Lampronti. Il Progetto è promosso in collaborazione con la Regione Toscana e la Magistratura di sorveglianza di Firenze. La I fase del progetto prevede un corso di formazione rivolto ad operatori dell'associazionismo e del volontariato; la II fase prevede l'apertura di centri che punteranno all'inserimento nel mondo del lavoro di ex detenuti, o detenuti ammessi a misure alternative. In Toscana in totale nel 1996 c'erano 3.723 detenuti, di cui 832 tossicodipendenti. Nell'ordine i maggiori penitenziari erano: Firenze-Sollicciano (889 detenuti di cui 264 tossicodipendenti); Prato-Maliseti (423, 60); Isola d'Elba-Porto Azzurro (381). Allora non era ancora attiva la Casa circondariale di Empoli, ove sono attualmente recluse 17 detenute.
Aiutare detenuti ed ex a trovare lavoro
