Ne ha verificato la fattibilità una delegazione del Consiglio provinciale (guidata dal presidente della Commissione UrbanisticaGianluca Parrini e comprendente anche i consiglieri Luciana Cappelli, Fabrizio Cecconi, Sandro Cocchi e Tiziano Lepri ed idirigenti dei Settori Pianificazione Territoriale e Trasporti, Luigi Ulivieri e Saverio Montella) che ha effettuato una visita aKarlsruhe, città molto simile per dimensioni e problematiche di trasporto metropolitano a Firenze e nella quale è statorealizzato un sistema di tranvie con vetture che circolano indifferentemente a bassa velocità nel centro storico e ad altavelocità sui tratti extraurbani e che si servono indifferentemente delle reti di alimentazione delle reti ferroviarie e di quelletranviarie.
Sui binari della città tedesca convivono così, sulle singole linee principali, alcune delle quali ad alta velocità, fino a300 convogli ferroviari e tranviari al giorno. E' stato cioè realizzato un sistema di "Alta Capacità" delle linee che consenteeffettivamente di operare in una ottica diversa e di integrare effettivamente treni e tram. E' una prospettiva importantissima invista della realizzazione dell'Alta Velocità ferroviaria anche a Firenze, sul cui percorso, come insegna l'esperienza diKarlsruhe, si può pensare di far transitare pure i mezzi destinati al trasporto locale.
La Provincia, che dal 1999 assumeràcompetenze dirette in materia, ha già pronto un suo progetto di tram/treno, che prevede la realizzazione di un anelloferrotranviario intorno a Firenze, che collegherà tutti i centri della cintura e sarà a sua volta in relazione con il centro storicoattraverso tranvie radiali. Al fine di sviluppare questo progetto fra gli Amministratori fiorentini e quelli della società AVG, chesovrintende al sistema ferrotranviario di Karlsruhe, è stato stipulato un accordo che prevede da parte tedesca la fornitura ditutto lo know how sviluppato in questi anni.