"Mostar è stata una città martire, simbolo dell'odio e della violenza. Ora, grazie a realtà come la Toscana, stiamo diventando una città di speranza" con queste parole il sindaco della città bosniaca, Sefret Orucevic, ha salutato ieri a Firenze il presidente della Regione Toscana Vannino Chiti. Orucevic si riferiva alle iniziative promosse da enti ed associazioni toscani, in collaborazione con la Regione. Si tratta di aiuti alla microimpresa, collaborazione tecnica nei servizi, formazione e scuola. All'incontro hanno partecipato anche 4 assessori di Mostar e l'assessore regionale alla cooperazione internazionale Simone Siliani. " Mostar, per noi -ha spiegato Chiti- significa soprattutto lavorare per realizzare un'unità fatta di popoli, religioni e tradizioni diverse".
giovedì, 26 dicembre 2024 - 08:40
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