Il Consiglio provinciale si è espresso all'unanimità contro la privatizzazione della Casa di cura SS. Annunziata di Firenzuola, accogliendo un ordine del giorno della Sesta Commissione consiliare, presentato dal presidente di quest'ultima Mirna Migliorini, che considera "quale e quanto disagio la privatizzazione comporterebbe per i cittadini e l'Amministrazione comunale di Firenzuola". Il Consiglio ha pertanto chiesto al Consiglio regionale ed alla sua IV Commissione di tenere conto della richiesta del Comune di Firenzuola di non procedere alla privatizzazione.
Sempre il Consiglio ritiene doveroso "valutare attentamente il rapporto fra patrimonio mobile ed immobile della IPAB in oggetto e le condizioni originarie della sua composizione. Ciò permette di determinare la prevalenza e la intenzionalità pubblica su quella privata e continuare a garantire gli effetti positivi che la situazione attuale assicura alla gestione della SS. Annunziata con soddisfazione della popolazione dell'area e delle sue istituzioni locali". "Per fortuna anche i consiglieri del PDS hanno riconosciuto che non c'è altro da fare che esprimere contrarietà alla privatizzazione" ha ironizzato Alessandro Corsinovi, del CCD, che in una delle precedenti sedute del Consiglio provinciale si era visto respingere un ordine del giorno contrario alla privatizzazione.
Dichiarandosi vicino al Consiglio comunale e riferendosi alle precedenti posizioni del PDS Corsinovi ha poi detto: "se l'appello alla Regione contro la privatizzazione non sarà accolto la gente saprà chi ringraziare".