E' con "Lucia di Lammermoor", nell'allestimento dalla grande luna di Graham Vick, che si è aperta sabato la Stagione Autunnale del Teatro Comunale di Firenze, appena rientrato dalla Cina e per Turandot; 7 le recite fino al 6 ottobre. Poi il nuovo "Falstaff" che vede il debutto in Italia come direttore d'opera di Antonio Pappano, che ne firma insieme a Willy Decker (regista premiato con l'Abbiati per il "Wozzeck" bolognese, sua la messa in scena di "Capriccio" a Firenze e di "Peter Grimes" a Genova) un nuovo allestimento coprodotto con l'Opera di Lione e La Monnaie di Bruxelles.
Compagnia con Barbara Frittoli (Alice), con Elizabeth Futral (Nannetta), Jean Philippe Lafont protagonista ("Carmen" di Rosi e "Il pranzo di Babette" di Axel), Elena Zaremba (Quickly), Christopher Robertson (Ford, per la prima volta in Italia), in scena dal 15 novembre al 1° dicembre. Completa l'offerta lirica autunnale il pucciniano "Gianni Schicchi" impersonato da Leo Nucci, affiancato dal giovane Michele Porcelli, con Pietro Ballo (Rinuccio), Chiara Angella (Laurella) e Eleonora Jankovic (Zita), nell'allestimento curato da Mario Monicelli e premiato con l'Abbiati nel 1983, e dalla versione originale e integrale di "Der Zwerg (Il Nano)", atto unico di Zemlinsky tratto da "Il compleanno dell'Infanta" di Oscar Wilde e messo in scena da Annabel Arden.
Sul podio per entrambi i titoli (dal 18 al 30 dicembre, a copertura di tutto il periodo natalizio) James Conlon, che ha realizzato l'unica incisione discografica disponibile, interpretata da David Kubler, lo stesso protagonista che canterà a Firenze.
