Il 61° Maggio Musicale Fiorentino e la Stagione Estiva hanno avuto 94.527 spettatori paganti (nel 1997 complessivamente furono 93.717 e con un programma del Festival certamente più "popolare" di quello proposto quest'anno), e gli abbonati alla Lirica autunnale crescono di 834 unità (ora sono 5.067, contro i 4.233 dell'anno scorso), come aumenta l'incasso medio a rappresentazione; e ancor prima delle nuove disposizioni legislative, la politica del Teatro ha portato ad una riduzione del 23% dei biglietti d'invito e rappresentanza.
Con l'"Aida" di Shanghai si accomiata dal Teatro Comunale, dopo oltre 35 anni di collaborazione e decine di spettacoli firmati in proprio Raffaele Del Savio, direttore degli allestimenti scenici e scenografo-pittore fra i pochi maghi delle illusioni prospettiche; nuovo direttore tecnico degli allestimenti è ora l'Arch. Giancarlo Galardini. La lunga stagione della nuova Fondazione Teatro Comunale di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino proseguirà nel 1999 con la Stagione Sinfonica: fra i protagonisti Mehta, Giulini, Tate, Oren, Bychkov, cui spetta anche l'inaugurazione del 62° Maggio.
Sarà infatti "Dama di Picche" di Cajkovskij, con la coppia vincente Dodin-Borowski, l'opera di apertura (15 aprile), seguita dal "Tristan" diretto da Mehta (coproduzione con Salisburgo), dal "Ritorno di Ulisse in patria" (Pinnock-Ronconi) e "Pelleas et Messande" diretto da Sinopoli con Cecilia Bartoli; fra le altre stelle del Festival, Sawallish, Pollini, il Tokyo Ballet.