Oltre sei miliardi e mezzo di lire per migliorare i servizi per l'infanzia e l'adolescenza nel Comune di Firenze. E' quanto prevede un decreto del Ministero della Solidarietà Sociale che ripartisce le quote previste dalla legge 285 del 1997. I finanziamenti sono arrivati dopo la firma di un accordo di programma fra Amministrazione Comunale, Provincia, Provveditorato agli Studi, Azienda Ospedaliera Meyer, Asl di Firenze, Centro di Giustizia Minorile, Questura e Prefettura. Con questo accordo il Comune ha scelto di potenziare sia la qualità che la quantità dei servizi: rafforzando le strutture anche con la collaborazione delle Associazioni e delle Cooperative Sociali.
In ogni caso, si legge nell'accordo di programma, si privilegerà l'ambiente originale dei bambini, ovvero la famiglia naturale, adottiva o affidataria. Particolare attenzione è stata data a quegli interventi sia dell'Assessorato alla Sicurezza Sociale, dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione, dei Quartieri che riguardano i bambini nella fascia di età tra gli 0 ed i 3 anni e alla fascia preadolescenziale. Sono stati analizzati i progetti presentati dalle Associazioni che agiscono nel sociale e sono stati selezionati tutti gli interventi che integrano e completano il piano comunale.
Per approfondire queste tematiche a novembre Firenze ospiterà la Prima conferenza nazionale sull'infanzia e l'adolescenza.