C'è un progetto per inserire nel Piano Regionale delle Attività Estrattive un'area per l'apertura di una cava in località Poggiolo. Il Comune di Scarperia aveva individuato l'area da destinare a cava nel suo Piano regolatore comunale, prevedendo la riapertura di una piccola cava esistente, ma che risulta dismessa da circa un ventennio. La zona, oltreché essere caratterizzata da insediamenti abitativi (alcuni sotto tutela storico-artistica), presenta attività turistiche, agricole e pastorali.
Sull'ipotesi di riapertura della cava è intervenuto il Consigliere Provinciale dei Verdi Alberto Di Cintio, secondo il quale: "Le aree circostanti subirebbero gravi danni dati dalla produzione di polveri e dai problemi di circolazione su strade non progettate per sostenere il traffico di mezzi pesanti. Ma c'è di più: il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Firenze individua quella zona come area fragile da sottoporre a Programma di Paesaggio, che costituisce invariante strutturale ai sensi della Legge Regionale sull'Urbanistica (n.5/95).
In sostanza ciò significa che secondo il PTC Provinciale si tratta di un territorio la cui scomparsa o depauperazione costituirebbe la perdita di un rilevante bene della collettività". Considerato che le valutazioni del Piano Territoriale di Coordinamento che sono state adottate successivamente al Piano Regolatore Comunale, Di Cintio ha presentato un Ordine del Giorno che sarà portato alla discussione del Consiglio Provinciale. In esso il consigliere verde invita il Comune di Scarperia e la Regione Toscana a rivedere tale scelta.