Il Sindaco Mario Primicerio e l'Assessore alla Cultura Guido Clemente hanno visitato questa mattina il cantiere al Tepidarium del Giardino dell'Orticoltura. Il primo lotto dei lavori, per un importo di 2 miliardi e 268 milioni di lire, consentirà il completo restauro dell'edificio. Il Tepidario in ferro e vetro, costruito dall'architetto Giacomo Roster e inaugurato il 18 maggio 1880, è a pianta rettangolare con copertura a carena di nave. Misura 38,50 metri di lunghezza per 17 di larghezza con una superficie coperta di oltre 650 metri quadri.
L'altezza massima è di 14 metri. L'intervento prevede lo smontaggio di tutte le strutture metalliche e il loro trasporto in officina; verifica, rettifica e restauro delle medesime con sostituzione con elementi in tutto simili agli originali delle parti mancanti o irrimediabilmente deteriorate; sabbiatura ed eventuale spazzolatura con spazzole metalliche fino a ritrovare il vivo del metallo. Le tamponature vitree verranno sostituite con speciali pannelli di policarbonato che, a parità di spessore, garantiscono il doppio della resistenza agli urti rispetto ai pannelli di vetro e, soprattutto, una doppia resistenza termica e un doppio coefficiente di assorbimento dei raggi ultravioletti che hanno invece sempre costituito un serio problema per la facciata esposta a mezzogiorno.
Questo tipo di pannelli è già stato sperimentato con ottimi risultati nella serra monumentale dei Botanics Gardens di Dublino.