Per la prima volta in assoluto la Citta Proibita di Pechino fara da scenario a "Turandot", l'opera cinese che Puccini ambiento proprio negli stessi luoghi imperiali, finora mai concessi per uno spettacolo dal vivo. Vi ha girato invece "Lanterne rosse" Zhang Yimou, che sara il regista dell'allestimento lirico: la produzione e quella presentata all'ultima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, con cui il regista cinese debuttava nel mondo dell'opera. Sara anche la prima volta che un Teatro "straniero" allestisce "Turandot" nella capitale cinese.
E come al Maggio sara di Zubin Mehta (che quest'anno dirigera il tradizionale Concerto di Capodanno da Vienna) la bacchetta per Orchestra e Coro fiorentini, e per le tre compagnie di canto che si alterneranno nelle otto recite consecutive previste dal 5 al 13 settembre del 1998. Il luogo prescelto e il padiglione che oggi viene chiamato Palazzo Culturale del Popolo, che risale al 1406: le recite si svolgeranno all'aperto (settembre e il mese dal clima piu mite a Pechino), e le scene saranno adattate a questa circostanza e all'ampiezza degli spazi.
Ci sono voluti anni di lavoro preparatorio prima che il produttore esecutivo (Opera on Original Site) ottenesse i permessi necessari e l'invito ufficiale delle autorita cinesi: il progetto e stato infatti reso possibile dalla collaborazione fra O.O.S., il Teatro Comunale di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, il Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, China Performing Arts Agency, Associazione per i contatti d'amicizia internazionali e Zhangui Film Ltd.; il budget si aggira ai 15 milioni di dollari.
Tour operators di tutto il mondo sono coinvolti e stanno lavorando sui 'pacchetti" destinati al turismo culturale internazionale: le offerte partono dal milione e ottocentomila lire in su.