E' stato votato ieri pomeriggio il bilancio di previsione 1998 della Provincia di Firenze. Nel dibattito ilvicepresidente, Riccardo Conti ha affermato: "Stride che attualmente Prato e Santa Croce siano aree copertedagli obiettivi della Comunita europea, quando la zona di maggior disagio nella nostra provincia sono i quartieridelle Piagge e di San Donino, che non sono ammessi, nemmeno a livello subcomunale, alla fruizione deifinanziamenti CEE". Il capogruppo di RC, Sandro Cocchi, ha sostenuto che la principale carenza dell'Ente equella del personale: ci sono oltre 200 posti vacanti.
Per quanto riguarda il bilancio, Cocchi ha affermato che letasse provinciali sono al massimo livello consentito. Il capogruppo del PPI, Gianluca Parrini, si e occupatodegli investimenti: "E' ineludibile la necessita della realizzazione della bretella Prato-Lastra a Signa". Secondo ilcapogruppo del CCD/CDU, Alessandro Corsinovi, gli investimenti sono inferiori a quanto appare perchecomprendono anche quelli previsti e non ancora finanziati nel 1997. Calano poi le risorse destinate all'ambiente(da 11 a 9 miliardi) -nota Corsinovi- e i Verdi sembrano non reagire.
L'assessore alle finanze, Piero Certosi,ha espresso piena disponibilita a un confronto sui temi dibattuti. In concomitanza col bilancio, il presidenteGesualdi ha ridistribuito le deleghe agli assessori, dopo l'entrata in Giunta di Brizio Grazzini. Ecco il quadro:Michele Gesualdi, Presidente, Politiche del lavoro e formazione professionale; Riccardo Conti, Vicepresidente,Programmazione territoriale e sviluppo economico; Piero Certosi, Pubblica istruzione e gestione risorse;Alfiero Ciampolini, Trasporti e edilizia; Elisabetta Del Lungo, Cultura e sport; Brizio Grazzini, Bilancio eeconomato; Vittorio Lampronti, Politiche sociali; Mario Lastrucci, Ambiente (gia al Personale); AugustoMartinelli, Agricoltura e foreste.