L'acqua e pubblica; l'uso potabile e prioritario rispetto a tutti gli altri; l'utilizzo della risorsadeve avvenire nel rispetto degli interessi delle generazioni future. Questi i principifondamentali della Legge Galli del 1994. La Regione Toscana e stata la prima ad approvareleggi attuative. Esse prevedono 6 ambiti territoriali in forma di consorzio obbligatorio. Per lagestione e stata scelta la forma della maggioranza pubblica locale, perche l'acquacostituisce un monopolio naturale e le esperienze territoriali tecnicamente avanzate sonoquasi esclusivamente pubbliche.
Tale impostazione porta a rivedere le politiche delleaziende pluriservizio e ad affrontare le questioni in termini sovracomunali. La ricaduta e losviluppo di strutture politiche sovracomunali. Firenze partecipa con altri 4 comuni, fra cuiPrato e Pistoia, alla nascita di una struttura unica che gestisce 1.230.000 abitanti. Di questotema si parla mercoledi 26 novembre alle 15:30, a Palazzo Vecchio, in un dibattitoorganizzato dal Circolo di Cultura politica "Fratelli Rosselli". Partecipano: Mario Primicerio,Sindaco di Firenze; l'onorevole Valdo Spini; Giovanni Bellini, Assessore all'Ambiente, eAlessandro Lo Presti, Presidente della Commissione Ambiente.