"Bisogna sfatare la leggenda sulle malattie diffuse dagli immigrati, che non sono portatori dinuove patologie, ma soffrono delle stesse che affliggono il resto della popolazione" spiega ilprofessor Nicola Comodo, del Dipartimento di Igiene dell'Universita di Firenze. E "attuarepercorsi che facilitino l'accesso ai servizi sanitari da parte di tutti i cittadini" aggiunge pippoBisignano, dell'Ufficio immigrati del Comune di Firenze. Perche degli 11.732 cittadiniextracomunitari registrai all'anagrafe fiorentina (che sono poco piu della meta degli stranierititolari di permesso di lavoro) solo 5.926 risultano iscritti al Servizio sanitario nazionale,senza contare i circa 5.200 irregolari.
Al problema e dedidato il convegno "Immigrazione esalute, l'esperienza di Firenze", in programma, venerdi 24 ottobre a Villa Demidoff diPratolino. Alla presenza del Ministro della Sanita Rosy Bindi si parlera della normativaattuale, di tutela delle donne e dei bambini, di ricoveri, di mediazione fra diverse culture, divolontariato.