"Abbiamo confermato al Capo dello Stato -ha detto il leader di Rinnnovamento italiano,Lamberto Dini- che bisogna partire dagli obiettivi fondamentali per il paese e non daschieramenti o da formule di governo. Il primo obiettivo e l'ingresso dell'Italia nell'Ume e nonvedo come possa essere abbandonato questo obiettivo nella soluzione della crisi. Abbiamoindicato, quindi, al presidente Scalfaro che eventuali elezioni anticipate non ciconsentirebbero di entrare nell'Ume e mi auguro che le altre forze politiche non si assumanoquesta grave responsabilita.
Inoltre con questa legge elettorale rischiamo di produrre ancoranon una maggioranza, ma due minoranze. E' necessaria, dunque, una nuova leggeelettorale prima delle elezioni e la costituzione dello stato federale nella Bicamerale e inParlamento. Accettiamo, come Ulivo, ben volentieri la riapertura del dialogo e verifichiamola disponibilita del Prc ad accettare questa finanziaria, arricchita da quanto esposto allaCamera dal Presidente del Consiglio. Auspichiamo un ricompattamento della maggioranza,ma non saremo disponibili alla richiesta di ulteriori cambiamenti o di snaturamento dellafinanziaria.
Se non fosse possibile un accordo con il Prc riteniamo necessario eindispensabile ogni sforzo per la costituzione di un governo per approvare la finanziaria eduna nuova legge elettorale".