"Antonio Rodi era vivo, fino alle 7:00 del mattino del 12 aprile. Una vita, una vita sola magari. Poteva esseresalvata. Mi basta!" afferma nell'aula del tribunale di Livorno l'avvocato di parte civile Marco Giunti. E poicheesiste un nesso di casualita tra il ritardo dei soccorsi e la morte di almeno una delle 140 vittime del MobyPrince e giusto chiedere la condanna degli imputati.
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 20:16
Nove da Firenze
Categorie
Guide e Speciali
Servizi
© 1997-2024 Nove da Firenze. Dal 1997 il primo quotidiano on line di Firenze. Reg. Trib. Firenze n. 4877 del 31/03/99.