"Antonio Rodi era vivo, fino alle 7:00 del mattino del 12 aprile. Una vita, una vita sola magari. Poteva esseresalvata. Mi basta!" afferma nell'aula del tribunale di Livorno l'avvocato di parte civile Marco Giunti. E poicheesiste un nesso di casualita tra il ritardo dei soccorsi e la morte di almeno una delle 140 vittime del MobyPrince e giusto chiedere la condanna degli imputati.
giovedì, 07 novembre 2024 - 22:18
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