"Anch'io sono d'accordo sul fatto che, per tradursi i realta, la mia candidatura deveinnanzitutto esser voluta ed accettata dalla base degli elettori. In altri termini, se irappresentanti locali dell'Ulivo preferissero un altro candidato, magari del posto, non e giustoche si ritrovino a dover votare una persona diversa, voluta e volata dall'alto". E' quanto scriveAntonio Di Pietro in una lettera inviata oggi al segretario fiorentino del PDS, Guido Sacconi.Intanto Massimo D'Alema definisce la candidatura in Mugello "un grande fatto democratico''.
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 20:38
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