Il DC9 Itavia decolla dall'aeroporto di Bologna e prende la rotta Siena-Ponza-Palermo. Mentresale in quota incontra due F104 italiani in missione di addestramento. Sul cielo di Grosseto siaggiungono altri due velivoli: un altro DC9 diretto da Bergamo a Ciampino e un aereo militare,che potrebbe essere un MIG libico. Alle 20:45 i caccia italiani virano all'improvviso eprobabilmente lanciano un segnale d'allarme. Intorno al DC9 con in coda il MIG libico, sul cielotra Ponza e Ustica, si avvicinano almeno sei aerei: due potrebbero essere Corsair americani(perche un serbatoio supplementare fu rinvenuto sul fondale marino nei pressi del DC9); duepotrebbero essere francesi, alzatisi in volo dalla base di Solenzara in Corsica; altri duepotrebbero essersi alzati in volo da una portaerei americana.
Alle 20:59 il DC9 vienedanneggiato dall'esplosione di un missile e precipita in mare. Potrebbe essere stato colpito dauno dei sei aerei NATO nel tentativo di centrare il MIG. L'aereo libico, gravemente danneggiato,si dirige verso la Calabria e precipita sui monti della Sila. Il relitto viene ritrovato "ufficialmente" il17 luglio.