"Risparmi sono stati ricercati ovunque si poteva -scrive Fabrizio Geloni, Assessore al Bilancio e alle Finanze,sull'ultimo numero del periodico della Regione Toscana- tenendo comunque conto dei compiti istituzionali dellaRegione che deve conoscere per programmare la propria azione. Sono stati eliminati 3 miliardi per studi,ricerche e convegni, le consulenze per gli assessori sono passate da 460 a 100 milioni, i contributi per ricerchesullo stato dell'ambiente da 300 a 200 milioni, per gli studi sui piani regolatori dei comuni da 470 a 300 milioni.Sui mutui indispensabili al ripiano dei debiti, in particolare sanitari, la Toscana rientra invece ampiamente nellacapacita giuridica di indebitamento prevista dalla legge: rispetto alla soglia limite, in relazione al bilancio, di 417miliardi, i mutui accesi assommano per il 1997 a 333 miliardi".
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