"E' necessario passare ad una politica di intervento piu sistematica, modificando alcune condizioni interne edesterne all'organizzazione carceraria". Lo ha affermato il Presidente della Giunta Regionale Toscana, VanninoChiti, nel corso del convegno su "Formazione e lavoro dentro e fuori dal carcere" apertosi ieri al Palazzo degliAffari. Un grido d'allarme e stato lanciato dal Direttore del carcere di Sollicciano, Amato Dessi: "sarebbenecessario cambiare completamente l'organizzazione interna, visto che la giornata del detenuto non eorganizzata in funzione del lavoro". La percentuale dei detenuti che lavorano nel carcere fiorentino e diminuitanegli ultimi 7 anni: nel 1990 erano il 43%, oggi sono il 26%. E cala anche la percentuale dei detenuti chepartecipano a corsi professionali: 9% nel 1990, solo il 6% l'anno scorso. Vi e poi il problema delsovraffollamento: 828 detenuti per una capienza che di 404.
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