Marzo e il mese delle reazioni negative. In pratica Cioni non interviene piu sulle pagine dei giornali, sia perche troppo impegnato nella realizzazione del progetto, sia perche non piu interessato ad un'offensiva d'immagine sui mass-media. Chi li occupa, per intervenire criticamente sulla ZTL, sono in primo luogo i commercianti, e di seguito le forze laiche e l'opposizione.Il primo marzo, in una conferenza stampa, la Confesercenti spiega che la ZTL costa cara: gli incassi si sarebbero dimezzati.
Il giorno dopo l'Assessore al Bilancio Alberto Amorosi, che e anche presidente della Confesercenti fiorentina, propone di far funzionare la ZTL solo due ore la mattina, fino a quando non saranno approntate infrastrutture adeguate (ovvero piu bus e parcheggi).La DC chiede la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, per discutere la questione. Il 12 La Nazione titola: "Assemblea esasperata della Confcommercio". Il presidente dell'associazione, Valentino Giannotti, dichiara che le condizioni di lavoro in centro sono peggiorate e propone di costituire una lista civica, data la costante incapacita dei politici a governare la citta.
L'interesse economico in gioco e pressante. Per i negozi del centro la ZTL potrebbe significare la ristrutturazione e forse la necessita di trasferirsi in altri quartieri, assoggetandosi a una nuova filosofia urbanistica che prevede la redistribuzione della funzioni cittadine.