Firenze– Il 1° gennaio parteciperà alla regata di inizio anno alla società Canottieri Firenze al Ponte Vecchio. Alle 11.45, a conclusione della regata, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani si tufferà in Arno per il tradizionale rito beneaugurante per l’anno appena iniziato.
Si rinnova la tradizione dell'uscita in barca del Primo dell'Anno per la Società Canottieri "Firenze", il sodalizio remiero con la sede storica a Ponte Vecchio. Il 2018 è ormai alle porte, e quindi fervono i preparativi presso il circolo biancorosso, che come sempre festeggerà il nuovo anno con la parata delle proprie imbarcazioni nel tratto d'Arno tra il Ponte alle Grazie e la pescaia di Santa Rosa, con passaggio all'ombra del Ponte Vecchio, proseguendo dunque la tradizione dei canottieri fiorentini in acqua la mattina del primo gennaio che nemmeno l'Alluvione del 1966, appena due mesi prima dell'arrivo del '67, riuscì a spezzare.
Come sempre, la speranza è che l'uscita del Primo dell'Anno sia di buon augurio per tutta la stagione agonistica 2018, dopo che il 2017 prossimo a finire in archivio ha regalato alla Società Canottieri "Firenze", tra tutte le vittorie, il titolo mondiale Junior conquistato con l'Italia da Federico Dini nella specialità del quattro con in Lituania, tre titoli italiani tra Ragazzi, Junior e Senior e la presenza in azzurro ai Mondiali Under 23 di Dario Favilli e del timoniere Andrea Raimondi.
Come ogni anno è attesa la presenza delle istituzioni, tra cui Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Toscana nonché delegato provinciale di Firenze per il CONI, per l'uscita in barca e il beneaugurante tuffo nelle acque dell'Arno. Appuntamento dunque presso la sede della Canottieri alle ore 10.30 dell'1 gennaio 2018.
A Firenze, il I gennaio 2018, Giornata mondiale della pace, la Comunità di Sant'Egidio promuove la manifestazione 'Pace in tutte le terre'. L'appuntamento è alle ore 17 in Piazza Madonna della Neve (tra via dell'Agnolo e via Ghibellina, dove una volta erano le Murate), da dove, poi, il corteo prenderà le mosse per raggiungere alcune tappe sui temi del messaggio di Papa Francesco: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Grazie a una vettura messa a disposizione da Ataf gruppi di persone provenienti da diverse parti della città potranno raggiungere la Piazza per l'inizio della marcia. Ad ogni sosta (quattro in tutto) sarà sviluppata una breve testimonianza. Al termine del corteo una festa.