Zeffirelli a 100 anni dalla nascita: le Frecce tricolori sulla città

Firenze gli intitola il belvedere del piazzale Michelangelo. Tantissimi i fiorentini che insieme hanno partecipato

Alessandro
Alessandro Rella
12 febbraio 2023 15:48
Zeffirelli a 100 anni dalla nascita: le Frecce tricolori sulla città
Fotografie di Alessandro Rella

Firenze ha da oggi un belvedere intitolato a Franco Zeffirelli, la terrazza adiacente al piazzale Michelangelo. La cerimonia si è svolta nel centenario della nascita del regista.

Allo scoprimento della targa erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessora alla toponomastica Federica Giuliani, il sottosegretario al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Eugenio Giani, il figlio del regista Pippo Zeffirelli.

Successivamente si è svolto lo spettacolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolori sulla città, omaggio dell’Aeronautica militare a Zeffirelli.

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“Cento anni fa - ha dichiarato il sindaco Nardella - è nata una grande stella, un grande artista, un genio, un fiorentino che non ha mai smesso di amare la sua e nostra straordinaria città. Oggi lo ringraziamo per tutti i segni indelebili che ha lasciato nel cinema, nel teatro, nell’opera, segni che hanno reso Firenze più forte e grande. Il genio di Zeffirelli non è mai stato separato dalla passione che egli ha sempre avuto per la città. A Firenze abbiamo realizzato una fondazione col suo nome con tutto il suo patrimonio professionale che tutti possono ammirare nel palazzo di San Firenze. Ora gli dedichiamo un tratto delle colline più belle della città, da dove ammirare la città che Franco ha sempre abbracciato col suo cuore e col suo pensiero”.

“A Firenze - ha sottolineato l’assessore Giuliani - Zeffirelli tornava per ritrovare quella carica e ispirazione culturale ed emotiva che l’hanno sempre caratterizzato, ne traeva forza. Firenze è stata la sua musa ispiratrice in tutta la sua vita e in tutte le sue opere”.

"Celebriamo oggi il genio del Maestro Franco Zeffirelli, un artista che ha tradotto la cultura italiana nelle forme del cinema, portandola in tutto il mondo. Un genio libero, non conformista, originale nel trattare le opere della tradizione, un 'ribelle' vero, come ben rappresentato dal docufilm della RS Production in collaborazione con Portobello spa. Purtroppo, un artista ingiustamente osteggiato, talvolta misconosciuto nel nostro Paese perché non allineato alle idee dominanti.

Indimenticabile, per me, come abbia saputo dare un volto umano al Cristo e a San Francesco, restituendoci l'immagine di una fede viva. Per fortuna oggi i tempi sono cambiati. Sono fermamente convinta che la produzione di Zeffirelli vada valorizzata e diffusa ulteriormente. Il governo di Centrodestra sta facendo passi avanti concreti, a partire dal francobollo celebrativo: deve continuare così. Come Forza Italia ci impegneremo per farlo. Il Maestro, da sempre animato dai valori liberali, grazie alla lungimiranza del nostro Presidente Silvio Berlusconi, ha avuto modo di portare la sua cultura nel nostro Parlamento.

Non solo, Berlusconi, con grande bontà e generosità – non tutti lo avrebbero fatto – intervenne nel momento più difficile per il Maestro, perché Zeffirelli non poteva e non doveva essere abbandonato". Lo scrive in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.

“Franco Zeffirelli è stato un ambasciatore della nostra bellezza”. A dirlo Alessandro Sorani, Presidente di Confartigianato Firenze, che prosegue: “È cresciuto in una Firenze artigiana e ha toccato con mano l’autenticità delle botteghe artigiane, eredi del Rinascimento. È riuscito a trasmettere bellezza ma anche a crearla e, soprattutto nelle sue celeberrime scenografie, cuore di ogni sua opera, ha impiegato spesso le maestranze artigiane fiorentine. L’alto livello del tributo reso oggi al Maestro per il centenario ci rende orgogliosi come fiorentini e come artigiani”, conclude il Presidente Sorani.

Fotografie di Alessandro Rella

L’evento è stato organizzato dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e dello stesso Comune di Firenze e con la collaborazione dell’Aeronautica Militare, del Ministero delle Imprese e del made in Italy e delle Poste Italiane.

Più raccolta la partecipazione alla benedizione che Padre Bernardo ha celebrato davanti alla cappella della famiglia Zeffirelli, al cimitero delle Porte Sante di San Miniato al Monte, di fronte al Presidente Pippo Zeffirelli e allo staff della Fondazione Zeffirelli. I ministri e le autorità hanno assistito alla presentazione del francobollo dedicato al Maestro e all'annullo filatelico avvenuto negli spazi della Fondazione Zeffirelli. Un particolare contributo quello del gioielliere Gerardo Sacco che ha donato alla Fondazione Zeffirelli 100 riproduzioni in argento del francobollo dedicato al Maestro.Alle 15,00 l'inaugurazione della mostra “Franco Zeffirelli tra arte, fede e politica” a cura di Fabrizio Fabrini visitabile fino alla fine di marzo al piano terra della Fondazione Zeffirelli.

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