Violenza sulle donne: un uomo della strada in consiglio comunale

Andrea Asciuti (Gruppo Misto) scandalizza Sinistra Progetto Comune e Italia Viva, meno il PD

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 novembre 2023 21:27
Violenza sulle donne: un uomo della strada in consiglio comunale

“Bisogna chiedersi come mai sono aumentati gli omicidi ed i femminicidi negli ultimi decenni. Nella vita – spiega oggi pomeriggio in Salone de' Dugento il consigliere comunale del Gruppo Misto Andrea Asciuti – bisogna analizzare non solo gli effetti ma anche le cause. Le rivoluzioni, nel corso della storia, non sempre portano ad un miglioramento della società e gli effetti negativi del ‘68 sono ben visibili. Tutto questo merita un approfondimento che può avvenire attraverso un serio dibattito all’interno di un convegno dove posso tranquillamente invitare i colleghi”.

“Sul fenomeno dei femminicidi, ilconsigliere Asciuti da giorni vagheggia con idee strampalate di pseudo cattolicesimo, tirando per la giacca il compendio della Chiesa Cattolica e parlando di tradizione, fede e patriarcato…. Oggi in questo luogo così importante dove rappresentiamo la città, pensare di trovare il colpevole dei femminicidi nel ‘68 e nella libertà delle donne mi sembra davvero pura follia. Quello che mi stona ancora di più è chiedermi come possa il PD, che spesso si incatena per i diritti delle donne, fare spesso e volentieri sponda sul consigliere per far passare i propri atti” dichiara la capogruppo di Italia Viva Mimma Dardano.

"Il Consigliere Asciuti griderà alla censura, ma noi riteniamo le parole pronunciate in aula oggi profondamente sbagliate. Dice che si viveva meglio prima e che le colpe della violenza sarebbero - almeno in parte - da attribuire al '68 -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Attaccare la sorella di Giulia Cecchettin citando Pasolini è un modo scomposto di comunicare, coerente con uno stile diffuso su alcuni flussi delle piattaforme sociali.

Approfondimenti

La visione del Consigliere Asciuti sembra più simile a un grido di battaglia durante una Crociata, che a un'analisi politica. Una mancanza di chiarezza in materia di religione, oltre che verso Pasolini. Ma soprattutto priva di umanità. Ha scelto di usare i suoi 3 minuti per parlare del dolore di una donna, che ha visto uccidere sua sorella. Sentiva la necessità di giudicarla. Come se presiedesse un tribunale della fede, invece di sedere in Consiglio comunale".

“Sono gravissime le dichiarazioni del consigliere Asciuti, dalle quali ci dissociamo, in merito al patriarcato e soprattutto all’attacco che ha fatto ad Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, che sta vivendo momenti di dolore. L’accostamento che ha riservato la capogruppo Dardano in merito al fatto che il consigliere Asciuti voti col PD è una assurda gratuità per giustificare il loro voto contrario alla delibera votata oggi in Consiglio comunale, in maniera pretestuosa, votando ancora una volta con la destra sovranista, con i 5 Stelle e con la sinistra di Bundu e Palagi pur dichiarandosi riformisti” ribattono il capogruppo PD Nicola Armentano e le vice capogruppo PD Alessandra Innocenti e Letizia Perini.

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