Vino: le confezioni regalo per il natale 2021

Con Bolle di Borro Rosé Metodo Classico 2014, oppur eil nuovo Petit Verdot in purezza della Tenuta Campo al Mare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2021 15:31
Vino: le confezioni regalo per il natale 2021

Il Borro, tenuta vitivinicola toscana nel bacino del Valdarno Superiore di proprietà di Ferruccio Ferragamo, fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema e interamente biologica dal 2015, propone in occasione del Natale 2021 un cofanetto regalo che rappresenta, attraverso tre vini d’eccellenza, un vero e proprio viaggio enologico all’insegna del calore natalizio. All’interno del cofanetto sono presenti: Polissena Valdarno di Sopra DOC 2017, Il Borro IGT Toscana Rosso 2017 e Pian di Nova IGT Toscana Rosso 2018.

Attraverso questi tre vini si ripercorre la passione e la storia di Ferruccio Ferragamo e della sua famiglia, dalle note rosse e decise di Polissena Valdarno, un Sangiovese in purezza, a Il Borro IGT Rosso 2017: un vino dal bouquet strutturato grazie alla composizione di 50% Merlot, 35% Cabernet Sauvignone 15% Syrah e dagli intensi aromi di spezie, frutti rossi e sentori balsamici che ben si accompagnano ai profumi del Natale. Per finire, si arriva ad un Pian di Nova IGT Toscana Rosso 2018, costituito da un vincente connubio tra 75% Syrah e 25% Sangiovese che conferisce al vino un sapore morbido e avvolgente, con una lieve acidità per una facile beva e una buona struttura grazie ai tannini sempre presenti ma mai invasivi.

La cantina de Il Borro, tutta da scoprire, resta aperta anche nelle festività invernali proponendo tour personalizzati alla scoperta dei diversi metodi di vinificazioni, con degustazioni dei vini biologici della Tenuta.

Tutte le visite alle Cantine de Il Borro sono acquistabili online. Grazie al nuovo wine boutique online dell’azienda, www.ilborrowines.it, è possibile ritrovare a casa le stesse emozioni vissute nella Tenuta ed acquistare i vini preferiti per sé o per i propri cari.

Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Medoc, Bordeaux, dalla forte identificabilità aromatica che spazia da importanti aromi fruttati, ad intense note vegetali, fino alle complesse speziature. Sono caratteristiche molto distintive, che lo portano ad essere un ottimo partner nella costruzione di etichette prestigiose, ma raramente vinificato in purezza. Gallico Toscana IGT, il nuovo Petit Verdot della Tenuta Campo al Mare, rappresenta una rarità enologica nel panorama vitivinicolo bolgherese.

Roberto Potentini, enologo della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute lo racconta così: “Il Petit Verdot fa parte della storia del territorio di Bolgheri, dove alla potenzialità territoriale ed ambientale perfetta, si va ad unire una cultura enologica antichissima, che riesce a valorizzare la più intima essenza dei vitigni. Per questo abbiamo deciso di assecondare la vocazione di questo vitigno creando un monovarietale unico, da uve coltivate nella nostra Tenuta Campo al Mare.”Gallico viene vinificato con una macerazione di circa 30 giorni per estrarre tutti gli aromi di frutta e verdura tipici del vitigno.

Dopo il primo travaso, prosegue l’affinamento in legni tostati - barrique e tonneau da 225 e 500 litri - per circa un anno e mezzo.Bruno Alvisini, Amministratore Delegato della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute racconta: “Ho sostenuto fortemente questo progetto, una scommessa per la nostra azienda ma anche un’opportunità di creare una nuova eccellenza. Con il suo nome, abbiamo voluto omaggiare le origini del vitigno, l’Aquitania, l'antica Gallia appunto, patria dei grandi Bordeaux, ma anche il carattere rurale, ancestrale, bucolico di questo vino.

La sua nascita è, infatti, un omaggio a quell’enologia del saper fare, all’esperienza contadina, alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio.” Gallico Toscana IGT 2019, nella sua prima annata, è un vino estremamente originale, caratterizzato dal suo vitigno, che esprime sentori di rabarbaro, tè essiccati, erbe aromatiche, ma anche peperone e melanzana. In bocca si aprono gli aromi di pepe e cannella, con tannini setosi, evidenti ma mai astringenti. Il colore è un porpora intenso con riflessi violacei.

Come tutti i rossi importanti, può essere accompagnato ai piatti di carne della tradizione, ma può essere anche degustato da solo, per un momento di meditazione o in conclusione di una serata in compagnia. È un vino che crea l’argomento da solo, che ha tanto da dire, “rumoroso” in bocca e al naso.

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