Viabilità: da lunedì novità per migliorare i tempi del TPL

Conducenti di riserva e riorganizzazione entro due settimane. Dal 10 luglio prime modifiche alle linee 1, 6 e 14

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2023 15:12
Viabilità: da lunedì novità per migliorare i tempi del TPL

Semplificazione dei percorsi e modifica dei tempi di percorrenza di alcune linee, ulteriori conducenti di riserva per intervenire in modo puntuale laddove ci siano i maggiori ritardi e, tra due settimane, una ulteriore riorganizzazione per regolarizzare il servizio.

Questi i principali provvedimenti concordati tra Comune di Firenze, Autolinee Toscane e sindacati che scatteranno nei prossimi giorni dopo alcune problematiche legate agli impatti della cantierizzazione della tramvia T2 Fortezza San Marco, al fine di dare un servizio più regolare e affidabile possibile. Le modifiche e le migliorie saranno introdotte in due step.

Da lunedì 10 luglio Autolinee Toscane garantirà un numero di conducenti di riserva per intervenire tempestivamente laddove si creassero delle problematiche impreviste tali da portare forti irregolarità e ritardi. Inoltre, ci saranno modifiche e semplificazioni ai percorsi delle linee 1, 6 e 14 al fine di rendere maggiormente regolare il servizio.

Sarà studiata e sperimentata anche la possibile preferenziazione di alcuni impianti semaforici per il TPL.

Dal 24 luglio invece scatta la seconda fase: oltre alle modifiche introdotte in precedenza saranno ridefiniti i tempi di percorrenza di tutte le linee interessate dalla cantierizzazione (1, 6, 11, 14, 17, 20 e 23), che nelle ultime settimane hanno accumulato ritardi sistematici.

Qui il dettaglio delle modifiche delle linee 1, 6 e 14 che scatteranno dal 10 luglio:

  •      Linea 1:
  • In direzione Stazione Santa Maria Novella, da Via Mafalda di Savoia proseguirà dritta ritrovando il proprio percorso regolare in Viale Milton, evitando così la zona congestionata di Piazza della Libertà, Viale Spartaco Lavagnini e Via Landino.

    Nell’altra direzione il percorso attuale rimarrà invariato.

  •      Linea 6:
  • In direzione Torregalli, da Viale Segni anziché svoltare a sinistra, proseguirà a destra sul viale Gramsci percorrendo poi Viale Matteotti fino a Piazza della Libertà, non transitando più da Piazza San Marco. Il restante percorso rimarrà invariato, compreso il transito alla Stazione di Santa Maria Novella.

    In direzione Novelli non transiterà più da Piazza San Marco e da piazza D’Azeglio, ma proseguirà a dritto da Via Pier Capponi, a sinistra Via Benivieni, a destra percorrerà tutta Via dei della Robbia reimmettendosi sul proprio percorso originale in Via Bovio.

  •      Linea 14:
  • In entrambe le direzioni continuerà a transitare da Piazza San Marco, ma non raggiungerà più direttamente la stazione di Santa Maria Novella e l’attuale capolinea di Santa Maria Maggiore.

    In direzione centro farà capolinea alla fermata MARTIRI FOIBE T1 STROZZI, dove sarà possibile realizzare l’interscambio con la tramvia. Nel dettaglio, quindi, il percorso da Viale Milton, anziché svoltare a sinistra in Via Poliziano per poi raggiungere la stazione, proseguirà dritto fino al nuovo capolinea.

    Da Largo Martiri delle Foibe il percorso ripartirà a destra superando il Mugnone per immettersi in via XX Settembre, a destra Via Poliziano e infine a sinistra dove riprenderà il proprio percorso regolare in Via Lorenzo il Magnifico.

    AT ha predisposto informazioni tramite tutti i canali di comunicazione: sito, app, social, avvisi in biglietterie e hub, annunci alle fermate, mail agli utenti.

    Dopo anni di sperimentazione dell'Unico Metropolitano, "da cui molti territori della Città Metropolitana sono rimasti esclusi, si è deciso di tornare al 'vecchio' Pegaso e di prevedere un abbonamento gratuito sul titolo di viaggio di bus, tranvia e treno urbano solo per gli studenti residenti a Firenze".

    In questo modo, sottolinea Cecilia Cappelletti, consigliera metropolitana della Lega nel Centrodestra per il cambiamento, "come ho già detto più volte in Consiglio metropolitano, si creano 'figli e figliastri' fra i cittadini metropolitani: coloro che hanno più bisogno di un incentivo all'uso dei mezzi pubblici, ovvero lavoratori e studenti delle zone più lontane da Firenze, rimarranno non soltanto privi di agevolazioni ma anzi hanno già visto l'aumento del costo di biglietti e abbonamenti rispetto ad un servizio di trasporto pubblico scadente sotto ogni aspetto. Prima di tutti penso ai residenti nel Mugello, territorio duramente colpito nel suo assetto viario dai drammatici eventi dello scorso maggio, in cui la linea ferroviaria che porta a Marradi è ancora interrotta. La Città Metropolitana dovrebbe mettere in campo risorse per i cittadini che più hanno bisogno del trasporto pubblico locale e smettere di fare da 'salvadanaio' per il Comune di Firenze".

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