Uscita Nuovi Uffizi, ora che succede?

SPC: "Serie di vicende gestite male e che non hanno retto la prova del cambio di guida politica". La replica Pd

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2023 14:21
Uscita Nuovi Uffizi, ora che succede?
Eike Schmidt, direttore Uffizi

"L’epilogo che si prefigura per la vicenda dell’uscita dei Nuovi uffizi fa da timbro finale alla lettura complessiva del Ministero Franceschini e dei progetti finanziati da quel Governo. Dalla fallimentare piattaforma It's Art, allo Stadio Franchi, passando per il rifinanziamento della Loggia Isozaki, ha inanellato una serie di vicende gestite male e che non hanno retto la prova del cambio di guida politica". Così Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - consiglieri Sinistra Progetto Comune e Pietro Poggi - Sinistra Progetto Comune. 

"Per dei progetti, soprattutto culturali - continuano. - serve capacità di guardare al medio e lungo periodo, oltre a un elemento di continuità in una visione più complessiva: evidentemente sono mancati entrambi.Abbiamo sempre chiesto di tutelare al massimo il futuro delle proprietà pubbliche, soprattutto nell'ambito dell'arte, dell'architettura e della tutela della nostra città, evitando torsioni di mera conservazione. In città però il tema della Loggia si lega ormai solo alle gru e si fanno ironie continue su un progetto che ora sembra destinato all'archiviazione.La “loggia di isozaki” non è un capriccio dell’architetto, ma doveva rappresentare il punto di unione tra nuova Architettura di qualità e il monumento contenitore di opere d’arte.

Dopo un concorso internazionale, un progetto pagato e anni di disservizi, il Comune permette alla destra di accantonare tutto “consigliando” pure il tecnico a cui dare l’incarico?Dove è la qualità e la tutela del bene pubblico in questa vicenda? Dove sta il “merito” e il prestigio internazionale delle istituzioni che quel concorso lo bandirono?Nel frattempo Palazzo Vecchio ha compromesso politicamente i rapporti con gli Uffizi e il conto lo pagherà la cittadinanza che rischia soluzioni “veloci” e non all'altezza di Firenze", concludono i tre esponenti della Sinistra.

LA REPLICA PD

"Leggiamo gravi e infondate illazioni da parte dei consiglieri comunali SPC Bundu e Palagi. Dire, come hanno fatto, che "il Comune ha consigliato il tecnico per il nuovo progetto" è un’affermazione falsa, priva di senso, totalmente inaccettabile. Ogni pretesto è buono per attaccare il sindaco ma così è troppo: Bundu e Palagi non sanno o fanno finta di non sapere che al governo c’è la destra? Non sanno che il concorso per l’uscita degli Uffizi è stato bandito dal Ministero della Cultura? Il Comune ha sempre fatto sentire la sua voce e sono incomprensibili le affermazioni di Bundu e Palagi secondo cui l’amministrazione comunale “permetterebbe” scelte che spettano al Ministero.

Non è tollerabile che per il gusto di fare polemica politica ci si spinga al punto tale da rilasciare dichiarazioni così gravi. Quello che può fare l’amministrazione è piuttosto ribadire quanto sia urgente una soluzione all’uscita degli Uffizi. È quello che il sindaco Nardella ha fatto e ci uniamo nel sottolineare l’importanza che si proceda bene e in tempi rapidi, per poter completare lavori che sono andati avanti da troppo tempo con un notevole impatto sulla città".

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd, sulla loggia Isozaki e sulle dichiarazioni dei consiglieri SPC Bundu e Palagi.

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