Un pareggio che ha il sapore di beffa!Siamo onesti, alla luce di quanto visto in campo soprattutto nel secondo tempo, un pareggio è più che sacrosanto, considerato anche l’assedio finale a cui ci ha sottoposto il Pontedera.Quello che fa più male però è il modo in cui è maturato e, soprattutto, il minuto a cui è arrivato.
Detto ciò dobbiamo subito guardare avanti, anche perché ci aspetta una partita con la squadra al momento forse più in forma di tutto il girone e, per di più, in casa loro.I ragazzi comunque hanno fatto il possibile, tenuto anche conto dell’uomo in meno
Ma veniamo ai giudizi: Lanni fa il suo rientro con autorità, sbrogliando diverse situazioni pericolose in mischia e ricevendo diversi colpi proibiti; Raimo è bravo in fase difensiva ma lo è altrettanto anche quando c’è da spingere; Motoc, chiamato a sostituire Favalli se la cava ma non senza errori.Infine i due centrali: Crescenzi guida la difesa con sicurezza come al solito, facendo buona guardia su Nicastro e sbagliando solo un passaggio che poteva costare carissimo; stessa cosa per Riccardi, che gioca anche lui una discreta partita ma che, nonostante i mille tentativi di fermarlo, non riesce a contenere la veemenza di Marcandalli in occasione del pareggio.
A centrocampo Castorani non va per il sottile e gioca bene a protezione della difesa fino al momento dell’espulsione, gesto sicuramente ingenuo il suo ma sanzionato forse con un po’ troppo di severità dall’arbitro; Picchi gioca finalmente la sua prima partita intera, motivo per cui arriva a corto di fiato nel finale, ma si esprime comunque ad ottimi livelli e fornisce ulteriore fisicità alla mediana; infine Buglio che piano piano sembra tornare ai suoi livelli, con inserimenti efficaci ed ottimi scambi con i compagni tra cui anche l’assist per Paloschi.Viene poi avvicendato da Meli che, come al solito, entra in partita piuttosto bene.
Dietro al nostro terminale di attacco Belloni, nonostante la brutta botta subita, gioca con generosità come al solito con abnegazione e tanta corsa, mentre Disanto, finalmente tornato ai suoi livelli, brucia la fascia e mette al centro quei traversoni a cui ci aveva abituato.Infine Paloschi: con questo goal siamo a quattro reti di fila e dieci in totale ma è la pregevole fattura con cui è stato realizzato a colpire di più; si perché goal da cineteca come il suo se ne vedono pochi in serie C, bravo Alberto!
Ed ora tutti a Cesena, dove l’ultima vittoria risale ai dolci tempi della serie A. L’infermeria è di nuovo piena, il clima intorno alla squadra è rovente ma i ragazzi anche martedì hanno dimostrato di esserci e di voler lottare fino alla fine e con loro anche i tifosi, semplicemente splendidi ed immensi per tutti i novanta e passa minuti di tutti gli incontri sinora disputati.Preoccupa un po’ la tenuta fisica dei secondi tempi, dove abbiamo sempre subito l’assedio degli avversari ma, come tutti sappiamo, nel calcio ogni partita è una storia a se.
Ed allora…FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!
Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney
