Oggi ha parzialmente svelato le sue carte: nelle tre logge che compongono la capsula si sono sviluppati almeno 2 preziosi semi. Infatti Filippo Parlatore, nella sua descrizione dell’Iris florentina, scriveva: “i semi, quasi tondi, sono pochi o pochissimi, perché in gran parte abortiscono, così come spesso la pianta non ha cassule”.
Un raro frutto di Iris florentina
Attentamente monitorato da mesi all’Orto Botanico di Firenze