Trasporti in Toscana: il punto sul servizio pubblico locale su gomma

L’assessore Stefano Baccelli audito in commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture

Redazione Nove da Firenze
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19 marzo 2024 17:08
Trasporti in Toscana: il punto sul servizio pubblico locale su gomma

Firenze – “Sul trasporto nel suo complesso la Regione Toscana investe 630milioni di euro, seconda posta più importante dopo la sanità”. Così l’assessore Stefano Baccelli, in commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, guidata da Lucia De Robertis (Pd), nel corso dell’audizione sui servizi del Trasporto pubblico locale su gomma (Tpl), che impegnano la Regione per 300milioni di euro, su 112milioni di chilometri.

“Si può dire bene o male del servizio ma non che non sia capillare”, ha affermato l’assessore, che ha fatto una disamina completa sul Tpl su gomma a partire dall’avvio della gara, nel 2011-2012, fino al nuovo contratto con Autolinee del novembre 2021, con le problematiche del personale addetto alla guida e del numero dei mezzi, cui la Toscana ha risposto con il progetto Accademia, per reclutare personale, e con l’immissione di nuovi mezzi, accanto al continuo monitoraggio del servizio, anche attraverso periodici tavoli tecnici. Nel novembre 2023 ha poi presso avvio il cosiddetto tempo T2, caratterizzato dal lotto unico regionale e dai lotti deboli, con procedure di gara ancora non concluse. Da qui l’impegno a salvaguardare soprattutto i collegamenti scolastico e il pendolarismo, con ulteriori risorse stanziate da parte della Regione.

Nel corso del dibattito molte le richieste di approfondimento da parte dei commissari: Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia), Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), Marco Landi (Lega), Francesco Gazzetti (Pd). Solo alcuni temi: la verifica puntuale del servizio; l’applicazione delle penali al gestore; l’intermodalità e il collegamento con le isole; il Fondo nazionale trasporti.

L’assessore ha chiuso il proprio intervento con il Tpl studenti, parlando di problematiche pressoché risolte, eccetto nei comuni di Vecchiano e Massa e Cozzile; e con il Tpl forze dell’ordine, auspicando un intervento normativo del Governo, “per un trattamento omogeneo in tutte le Regioni”.

A chiudere il confronto la presidente della commissione, che ha ringraziato l’assessore ed i consiglieri, “per aver attenzionato l’argomento in modo approfondito e puntuale, segno di come l’Assemblea sia voce dei territori tutti”.

Proseguendo i lavori, la commissione ha ascoltato anche il Parlamento regionale degli studenti della Toscana, per l’illustrazione di un progetto per l’ottimizzazione dei tempi di percorrenza nel trasporto pubblico; e il Movimento consumatori Toscana e il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, sulle criticità della linea ferroviaria aretina e del Valdarno.

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